Come with us toward Superga Fiftieth.
Revival of the last '48/'49 season matches, by Marina Beccuti and Alma Anticeli
34° match - 30/04/1949
INTER - TORINO 0–0
LINES-UP:
INTER
Franzosi, Guaita, Pian, Fattori, Giovannini, Achilli, Armano, Lorenzi, Amadei, Campatelli, Nyers.
TORINO
Bacigalupo, Ballarin, Martelli, Castigliano, Rigamonti, Fadini, Menti, Loik, Gabetto, Schubert, Ossola.
Referee: Pera from Firenze
Chronicle:
E’ la gara decisiva (in tutti i sensi per la storia granata).
I punti di distacco tra le due contendenti sono sempre quattro, ma la squadra milanese e’ intenzionatissima a battere i granata per dimezzare
la distanza dalla capolista. Il Torino e’ costretto a rinunciare a Mazzola a causa di un improvviso mal di gola. In campo al suo posto scende
Schubert. L’Inter tra gli altri schiera Lorenzi, Amadei e Nyers. L’Inter gioca al limite delle proprie possibilita’ e la partita risulta molto intensa;
il Toro la controlla con disinvoltura senza cedere all’emozione. Bacigalupo sfodera i numeri migliori del suo repertorio deviando un tiro di
Nyers e buttandosi coraggiosamente sui piedi di Lorenzi lanciato a rete. All’ultimo minuto Ossola si trova solo in area di rigore, ma
credendosi in fuorigico si ferma, mentre l’arbitro non fischia e il Torino perde un’occasione favorevole. Alla fine il risultato di zero a zero
serve solo ai granata che conservano quattro punti di vantaggio, mentre mancano quattro partite alla fine del campionato.
Ma una partita piu’ grande aspetta i nostri Campioni, un’appuntamento con il destino che, sconfiggendoli che in una partita impari
li consegna per sempre al mondo mitico degli eroi, giovani in eterno, in eterno CAMPIONI.
Sauro Tomà, che da poco era entrato nei titolari della prima squadra, non potè partire per questa partita amichevole a
causa di un brutto infortunio al ginocchio, che gli pregiudicò anche in parte il proseguio della sua carriera. Era molto
triste per questo inconveniente, ma fu per lui, ironia della sorte, una fortuna, perchè gli salvò la vita.
Anche Mazzola non era in forma, a causa di una leggera influenza, ma volle partire ugualmente, perchè era lui che
aveva organizzato l' incontro e ci teneva ad essere presente, andò così incontro al suo tragico destino.
La partita Benfica-Torino finì 4-3, per il Toro segnarono Ossola, Bongiorni, Menti e furono gli ultimi goals segnati da
questa grande squadra. L' aereo si schiantò al colle di Superga, sbattendo contro la Basilica, avvolta da una folta
foschia, causata dalle pessime condizioni climatiche. L' aereo in verità doveva atterrare a Milano e non si seppe perchè
il pilota puntò verso Torino.
Il triste compito di riconoscere le salme fu affidato a Vittorio Pozzo
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