Questa pagina è volutamente semplice. È la solita home page come tante altre, anzi, è meno bella di tante altre home page che ho visto. Il fatto è che, ora che ho finalmente deciso di scrivere una mia home page, non ho idea di cosa scrivere :-)
Forse è il caso di scrivere le cose che mi piacciono e quelle che non mi piacciono, se avete la pazienza di leggerle potete scrivermi i vostri più gustosi insulti :-)

Le cose che mi piacciono
(che non ho mai capito bene perché scriverle nella home page, tanto non interessano a nessuno, tranne a chi già le conosce).

1. Il Toro (e il calcio). Lo metto per primo per "dovere di riconoscenza" nei confronti del Toro Club Internet che ospita questa pagina. Sembra stupido a dirlo così, visto che in fin dei conti del club faccio parte, però se non avessimo deciso di ospitare le pagine dei soci, non avrei scritto questa pagina.
   Comunque, per chi ancora non lo sapesse, il Toro è la più grande squadra di calcio, non nel senso dei risultati e dei successi, che lascio volentieri ad altri, che ci tengono tanto da non fermarsi davanti a nulla, che si tratti di regole sportive (e qui ce ne sarebbero di esempi...) oppure della salute stessa dei calciatori (ha detto qualcosa Zeman, ne sa molto Ventrone....). Il Toro è la squadra più grande semplicemente perché, seppure in un ambito ristretto come quello del calcio, è quella che più di ogni altra ha espresso ed incarnato le più belle utopie che un uomo possa avere. Ha pagato parecchio per questo, anche vite umane.
   Essere del Toro vuol dire per prima cosa saper soffrire, saper rifiutare l' arroganza e la facilità di tifare per chi vince perché è nell' ordine prestabilito delle cose che vinca. Ci sono tifosi della juve (tanto per fare un esempio a caso ;-)) che neanche sanno in quanti si gioca a calcio, che però sanno di che la loro squadra ha vinto tutto e può comprare ogni cosa. Io tifo Toro per prima cosa perché amo il calcio, non tanto quello dei campioni, dei numeri di alta classe, ma quello dei calciatori veri, duri e leali. Ecco perché apprezzo il difensore che magari rischia l' autogol per anticipare l' avversario, piuttosto che l' attaccante dai tocchi elegantissimi, che però tira via il piede ed evita i contrasti. E non a caso, io gioco in difesa :-)
2. I libri. Romanzi e racconti, di ogni genere (ma in modo particolare fantascienza, horror, gotico e narrativa classica), e poesia, purché l' autore abbia veramente qualcosa da dire. Ci sono autori che sanno scrivere benissimo, ma non hanno nulla da dire, e autori che non sanno neanche scrivere, ma che pubblicano lo stesso (e vendono) perché sono famosi: questi sono gli autori che non mi piacciono.
   Quelli che apprezzo di più sono P. K. Dick, H. P. Lovecraft, J. Shirley, R. Matheson, P. J. Farmer, F. Pohl, R. Silverberg, R. Heinlein, Z. Hughes ed altri che ora mi sfuggono. Per quanto riguarda quelli "seri", sono Leopardi, Svevo, Mann, Kafka, Goethe, Coleridge, Gozzano, Verga, Ungaretti, Mary Shelley, Bulkakov.
3. La musica. Vale lo stesso discorso dei libri. Mi piacciono tutti quei brani che, sia nelle note che nelle parole, non sono "vuoti". La roba spiccatamente commerciale, come la disco, non mi piace. Per il resto, ascolto praticamente di tutto, ma preferisco la musica straniera. La gran parte di quella italiana (con le dovute eccezioni però) ha testi stupidi e manca di originalità, e mi dà l' impressione di essere stata scritta pensando non a quello che si dice, ma a chi comprerà l' album.
4. Gli amici. A chi non piacciono gli amici? Quelli a cui ti senti profondamente legato senza sapere perché e senza nessun motivo apparente, che magari hanno gusti ed opinioni completamente diversi dai tuoi, con cui però è bello semplicemente stare insieme.
5. Le ragazze. Questo lo suggerisce il pitecantropo che è in me, e non posso dargli torto :-) Non credo che ci sia un gran bisogno di approfondire il discorso...
6. Il computer e Internet. Mi piace il computer perché, windows permettendo, hai il massimo controllo di tutto quello che fai e di tutto quello che accade. Mi piace soprattutto usarlo per realizzare qualcosa che mi serve, e quindi programmare, scrivere pagine web, cioè usarlo in modo "serio", lavorarci.
   Mi piace Internet perché è un mezzo di comunicazione che mi permette non solo di essere spettatore, ma anche di pubblicare io stesso quello che voglio. Non credo che esistano media altrettanto economici, accessibili e validi da questo punto di vista. E poi mi piacciono la posta elettronica e irc (qualcuno mi conosce anche come ostrich :)), perché posso parlare anche in tempo reale con persone da ogni parte del mondo. Non è una cosa da poco, se sei abituato ad aspettare anche un mese una lettera dall' estero...
7. La scienza e la tecnologia. In senso generale, tutto ciò che accresce la conoscenza di quello che ci circonda, e le sue applicazioni pratiche positive. Mi interessano molto le materie, i paradossi ed i problemi scientifici, quando vengono trattati in modo serio e non spettacolarizzati. Ammiro le persone che svolgono ricerca scientifica semplicemente per cercare di soddisfare la loro naturale curiosità.

1. Il potere. E in genere tutto ciò che un uomo usa per imporsi al di sopra degli altri, in ogni campo, e che è limitante per la mia libertà e quella degli altri. Quindi anche l' arroganza, l' ordine costituito, i privilegi. Soprattutto se riconosciuti o tollerati dallo stato.
   Le strutture sociali, nelle quali, volente o nolente, ti ritrovi nel momento stesso in cui nasci. Non accetto ad esempio l' idea che lo stato italiano possa accampare diritti sulla mia persona fisica solamente perché mi è capitato di nascere sul suolo italiano.
   Allo stesso modo, non mi piacciono i monopoli ed i monopolisti (telecom per prima, se navigate su Internet da casa non potete darmi torto!...).
2. La politica e i politicanti. A partire da Platone, che considero il progenitore di tutti i politicanti di tutti i tempi, perché considerava il politico come colui che si attribuisce da solo un ruolo di guida per gli altri, conscio della propria superiorità intellettuale e morale. Ognuno può ritenersi più intelligente e saggio degli altri (io stesso penso di avere un' intelligenza di prim' ordine!!), ma dovrebbero essere gli altri a riconoscere al politico quelle virtù di cui Platone vuole che si autoinvesta.
   È una posizione dura, ma se non altro, per par condicio, mi fanno abbastanza schifo tutti i politici, di destra, di centro e di sinistra: non a caso, come alcuni tendono a minimizzare i crimini di Hitler, altri fanno lo stesso per Stalin... La cosa che più mi dà fastidio, naturalmente, è vedere il largo consenso che riscuotono certi personaggi, basta farsi un giro in un liceo per vedere come i ragazzi sono allineati ed indottrinati.
3. L' ideologia. Quando un' idea viene esaltata a sistema, e una personalità diventa un modello, si nega di fatto la libertà di pensiero e di opinione. Il mio odio per la politica è conseguenza di quello per l' ideologia. Ogni movimento o partito politico, per essere tale, si fonda su un' ideologia e propone (quando non impone) un' ideologia. Chissà perché tutti i tentativi di governare un popolo partendo da preconcetti ideologici hanno sempre avuto lo stesso esito...
4. La juve. Perché è un mix molto ben riuscito delle tre cose di cui sopra. Ma la squadra di calcio dov' è?
5. La televisione. Nulla di meglio per deformare la realtà, rincoglionire la gente e far perdere l' abitudine al libero pensiero. Esempio lampante: una volta è capitato che una persona, avendo sentito dire che usavo Internet, mi chiese se per caso non ero pedofilo... stando a quanto dicono in televisione, oltre che pedofilo sarei pure un hacker, pirata informatico, monomaniaco, e magari pure drogato. Che ritratto suggestivo! :-)

Ecco, sono riuscito a scrivere una sottospecie di home page, ed ho pure resistito alla tentazione di pubblicare una mia foto :-)
Se un giorno mi verrà voglia di farlo, mi deciderò a fare una home page un po' più decente, ma non contateci troppo...

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